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Tumore del pancreas: prevenzione, diagnosi e ricerca

Gennaio 26, 2025
Raffaella Cesaroni

Ritorno a scrivere qui dopo un po’. Riallacciando il filo e ripartendo da un tema – il tumore del pancreas – di cui non mi ero particolarmente occupata fino all’anno scorso. Il giorno in cui ho saputo – per esperienza a me vicina – che una diagnosi di adenocarcinoma del pancreas può arrivare anche a persone giovani e con uno stile di vita per nulla a rischio: non fumatori, non obesi, non diabetici. E così, sono già due volte che nel giro di pochi mesi scelgo di parlarne ad Health.

Considerato uno dei tumori più aggressivi e a prognosi più infausta, il tumore del pancreas resta oggi una delle neoplasie più difficili da diagnosticare e poi da trattare. Secondo i dati più recenti, pubblicati da AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) nel Report “I numeri del cancro in Italia” del 2024, sono state stimate circa 13.585 nuove diagnosi: 6.873 negli uomini, 6.712 nelle donne (https://www.aiom.it/i-numeri-del-cancro-in-italia/). Nonostante negli ultimi anni si sia assistito a un miglioramento generalizzato della mortalità per tumori in Italia, il tumore del pancreas resta una delle neoplasie con la minore sopravvivenza sia a un anno che a cinque anni dalla diagnosi: 11% negli uomini, 12% nelle donne. Riguardo la prevalenza, sono 23.600 le persone viventi in Italia dopo una diagnosi di tumore del pancreas.

Sono tanti i fattori che possono aumentare il rischio di carcinoma del pancreas, tra stili di vita e condizioni cliniche concomitanti. Dall’abuso di alcol all’obesità, dalla storia familiare al diabete. Il fattore di rischio però maggiormente associato alla probabilità di sviluppare un carcinoma pancreatico è il fumo di sigaretta. Si stima infatti che i fumatori abbiano un rischio da 2 a 3 volte superiore rispetto ai non fumatori.

Nella puntata di Health – che potete andate a rivedere nella mia pagina YouTube (https://www.youtube.com/playlist?list=PLi9knEqEE2t4KkLnLe1Uvz-UFUMS6Bqku) con la Prof.ssa Silvia Carrara, Presidente AISP (Associazione Italiana Studio Pancreas), Responsabile Eco-endoscopia Diagnostica e Terapeutica dell’Istituto Clinico Humanitas e con il Prof. Alessandro Zerbi, responsabile Chirurgia Pancreatica Istituto Clinico Humanitas abbiamo affrontato le difficoltà legate alla diagnosi, chiarito i segnali da non sottovalutare, approfondito le possibilità terapeutiche oggi disponibili e del perché quella legata al tumore del pancreas è una chirurgia complessa. Senza tralasciare l’importanza della prevenzione, abbiamo parlato anche delle nuove Pancreas Unit di Regione Lombardia. Con l’auspicio che le altre regioni italiane seguano questo esempio virtuoso (https://tg24.sky.it/salute-e-benessere/2025/01/26/tumore-pancreas-ricerca).

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